Il territorio di Rieti è caratterizzato dall’alternanza di elementi urbani e rurali, che nonostante la varietà delle proprie risorse ha storicamente risentito di difficoltà a costruire moderne infrastrutture di comunicazione, risultando così maggiormente vulnerabile alla perdurante crisi economica.

Vedi allegato A5a / A5b Lo stato dell’economia e la competitività del territorio

Dopo secoli segnati da una dimensione contadina e rurale, la città è stata segnata dallo sviluppo di importanti stabilimenti produttivi:
il primo zuccherificio d’Italia (1873), la Supertessile (1928), successivamente SNIA Viscosa, che divenne luogo di lavoro per oltre 4.000 operai provenienti da diverse regioni italiane, e l’impiento chimico della Montecatini (1937).

Questi stabilimenti hanno rappresentato il centro di un sistema industriale integrato, sviluppatosi ad ovest dell’asse cittadino di Viale Maraini, che ha beneficiato della presenza di un corso d’acqua e di un collegamento ferroviario con la stazione di Rieti.

La vita della SNIA Viscosa proseguì con notevoli oscillazioni della produzione, sempre dipendente dai mercati internazionali, fino ad una prima chiusura delle attività negli anni Ottanta del Novecento. A poco valsero i vari tentativi di riattivare la fabbrica in ogni suo comparto negli anni successivi.

L’area, la cui superficie complessiva è di ca. 318142 mq (31.81 ha), è integralmente dismessa dal 2007 e rappresenta un importante vuoto urbano, attorno a cui si sono sviluppate aree residenziali.

Vedi allegato A1 Configurazione dell’area e

Nei terreni dell’area sono presenti numerosi agenti inquinanti, oggetto di una prima serie di bonifiche a cui dovranno seguire ulteriori analisi, caratterizzazioni e successivi interventi.

Vedi allegato A3 Nota sullo stato delle bonifiche