Territorio-in-azione
In Europa si sta sviluppando un fenomeno nuovo: reti translocali, associazioni di città e di regioni, che si orientano alla produzione congiunta di beni pubblici e cominciano a rappresentare quello che potremmo definire il “territorio in azione”. Quella che ne risulta è una geografia nuova, una rete di città costruita su un modello inedito di governance territoriale. Solo in parte questa mappa che si va costruendo corrisponde a quella degli Stati Nazione, poiché le città assumono un ruolo sempre più centrale proiettate in un sistema “globale”. Non a caso, l’orientamento è quello a produrre visioni, strategie che vadano oltre i confini fisici, spingendo al loro superamento.
“Guardando la città europea, assistiamo a un duplice movimento.
Da un lato, la città si ricentra, ricorda il suo centro e lo fa rivivere. Dall’altro lato, la città mobile esce dai confini: qualsiasi progetto di città ne comporta di nuovi, sempre meno tracciati fisicamente ma risultanti dall’intersezione di flussi sia materiali sia immateriali”
Philippe Estèbe, Governare le città mobili
Ed è proprio sulla base di questo “doppio movimento” che Next Rieti parla di territorio in azione, una azione che vede il coinvolgimento di un’area vasta, in cui la città di Rieti può giocare un ruolo cruciale.
L’area vasta reatina include il rapporto transregionale con la città di Terni, così come il bacino viterbese che porta fino a Civitavecchia, in una nuova idea di pianificazione strategica dei territori, inclusiva e policentrica. A conferma di ciò dal febbraio 2015 questi comuni hanno attivato una azione di collaborazione territoriale dal nome CIVITER di cui il Comune di Rieti è capofila. CIVITER nasce perchè serve uno strumento di governo capace di interpretare i mutevoli bisogni della società e rilanciare nuove e ampie progettualità, a cui delegare competenze di programmazione e di pianificazione di area vasta anche in risposta alle politiche europee della programmazione 2014/2020.
Next Rieti accoglie questa visione di ampliamento territoriale e la moltiplica nel rapporto con la comunità di cittadini attraverso un’azione continua di confronto, stimolo e progettazione.
Hostello delle Idee, Rieti-Terni città mobili
Culturability e le nuove sinergie con Terni.
A Settembre 2016 Next Rieti e Indisciplinarte con il progetto “Hostello delle idee” sono stati proclamati tra i 5 vincitori del bando Culturability - rigenerare spazi da condividere - indetto da Fondazione Unipolis.
Le due organizzazioni, legate da una visione comune, hanno voluto elaborare una strategia di lungo corso su un’area vasta facendo affidamento su una sinergia di forze e competenze, ampliando il raggio d’azione e di riflesso anche la rilevanza delle proprie azioni. La volontà principale è quella di delineare nuovi scenari per i territori delle due provincie (RIETI e TERNI), trasformandone i vuoti e i fallimenti in nuove possibilità attraverso processi innovativi nati mobilitando attenzione collettiva e cura del bene comune.
In che modo? Il progetto Hostello delle Idee prevede la realizzazione di uno spazio di ricettività a basso costo per viaggiatori, turisti e curiosi che quattro volte l’anno ospita Scuole Stagionali sul tema della rigenerazione urbana. La base operativa è una ex casa/foresteria dismessa annessa ad una vecchia fabbrica convertita in un centro culturale a Terni. Il progetto, andando ben oltre il recupero di un immobile abbandonato, vuole coniugare un’offerta formativa volta a sperimentare nuove pratiche di co-progettazione e un sistema ricettivo innovativo il cui ricavo permette di finanziare il frutto dell’attività, coinvolgendo e responsabilizzando nella scelta il turista che alloggia nell’Hostello.
L’HOSTELLO ospiterà da un lato le attività delle Scuole Stagionali: i partecipanti alle Scuole avranno come obiettivo finale lo sviluppo di una proposta progettuale da realizzare all’interno dell’area vasta. Le varie proposte andranno a far parte di un archivio dinamico e interattivo e verranno finanziate attraverso un meccanismo di CROSS FUNDING dal turista. il costo del posto letto del turista/viaggiatore che alloggerà nell’Hostello contribuirà a finanziare una delle proposte progettuali, avanzate dai partecipanti delle Scuole, contenute in archivio e consultabili sulla piattaforma web al momento della prenotazione.
L’Hostello delle idee ha base operativa a Terni ma grazie ai casi di rigenerazione attivati dalle Scuole e grazie ai flussi turistici mobilitati vuole conquistare un campo d’azione trans-regionale. Mettere a sistema risorse e potenzialità significa stimolare crescita economica del territorio, e costruire opportunità di finanziamento per lo sviluppo dell’area.