Mercoledì, 13 Maggio 2015

Ripartire dalle imprese locali di eccellenza per costruire una visione di sviluppo condivisa

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Dopo settimane di preparazione con l’aiuto dei volontari del gruppo di Next Rieti ed il supporto delle associazioni di categoria,  il workshop con le aziende locali di eccellenza e’ stato uno dei momenti per me piu’ significativi per comprendere il tessuto economico locale.
 
E’ da un paio di anni che provo a studiare l’economia di Rieti per capirne le criticita’ e le potenzialita’ di sviluppo sostenibile. Come ho scritto nel mio rapporto e spiegato nel key-note speech al workshop, lo stato dell’economia locale versa in situazioni critiche. Lo mostrano i dati disponibili sul PIL, sugli investimenti, sull’occupazione, sul commercio estero, e sull’innovazione. Purche’ limitati, i dati ci mettono di fronte alla cruda realta’. Possiamo ignorarli, confutarli, ma restano li. Come il risultato scomodo di una lastra che si fa fatica a recepire. I dati ci obbligano ad uscire dallo stato di immobilismo cercando nei punti di forza del nostro territorio lo strumento per costruire strategie di sviluppo sostenibile.
 
Ed e’ proprio da quelle imprese che nonostante il business environment locale sfavorevole sono riuscite a costruire storie di successo, che continuano a credere nel nostro territorio investendo capitali e fornendo posti di lavoro invece di delocalizzare, che vendono i propri prodotti Made in Rieti nel resto dell’Italia ed all’estero producendo ricchezza, che dobbiamo ripartire. E’ stato questo per me, il principale messaggio del workshop.
 
Mettere tutte in una stanza le aziende piu’ importanti, assieme alle storie di successso di giovani e non giovani imprenditori locali mi ha fatto capire molte cose. La prima impressione che ho avuta e’ stato il forte bisogno di un’azione di coordinamento, facilitazione e dialogo. Le complementarita’ e sinergie tra le varie aziende locali sono apparse evidenti sin dalle prime presentazioni. Se si riuscissero a sfruttare facendo rete si potrebbe costruire qualcosa di molto piu’ grande della somma dei singoli. Un sistema piu’ resiliente agli shock esterni, in grado di condividere costi, sfruttare economie di scopo, progettare nuovi prodotti innovativi presentando un’offerta piu’ competitiva all’esterno. Alcune aziende stanno provando o hanno provato a farlo. Occorre premiarle e supportarle.
 
L’altra forte impressione che ho avuto e’ stato il coraggio e la passione di molti imprenditori. Al workshop ho sentito storie di aziende familiari divenute imprese internazionalizzate con decine di milioni di Euro di fatturato e centinaia di dipendenti in tutto il mondo. Ho sentito storie di imprenditori che sono stati precursori della produzione globalizzata ma hanno mantenuto le fasi di filiera a maggiore valore aggiunto a Rieti valorizzando il capitale umano sul territorio. Ho sentito storie di giovani imprenditori con idee innovative che sono riusciti a far leva sugli asset naturali del territorio costruendo valore economico condiviso con il sociale.
 
Sono uscito dal workshop con la consapevolezza che la strada da fare per costruire una Next Rieti e’ ancora lunga. Ma sono convinto che la ricetta per il successo non possa prescindere dalle imprese locali per creare una visione di sviluppo condivisa in cui ogni soggetto del sistema locale ci metta effettivamente del suo, incluse le istituzioni.

Next Rieti 7-17 maggio 2015 La Residenza

  • Scritto Martedì, 19 Maggio 2015

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