Fino al dicembre 2016 Alessandro Fusacchia è stato Capo di gabinetto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sul suo profilo twitter si definisce, prima di tutto, un «cittadino europeo». La sua stessa storia è l’incarnazione di una «generazione Erasmus» che vive e lavora in una dimensione trans-nazionale: dopo il liceo scientifico Carlo Jucci a Rieti, ha proseguito gli studi tra Gorizia, Parigi, Bruges e Fiesole, prima di iniziare a lavorare come ghost-writer di Emma Bonino, al tempo Ministro del Commercio internazionale e per gli Affari europei (2007-2008), e di far parte della squadra di Palazzo Chigi che ha gestito il G8 de L’Aquila nel 2009. Dopo un periodo a Bruxelles presso il Consiglio dell’Unione europea (2010-2012), cinque anni fa è rientrato di nuovo in Italia per occuparsi di innovazione e startup con l’allora Ministro dello Sviluppo economico, e successivamente – prima di approdare al MIUR e sempre per Emma Bonino – è stato consigliere per la diplomazia economica durante il mandato di quest’ultima come Ministro degli Affari esteri. Fusacchia è stato il primo presidente dell’associazione RENA e ha scritto tre romanzi – l’ultimo, «I solitari», pubblicato da Cooper nel 2016 e ambientato a pochi chilometri da Rieti. Il suo sito è www.fusacchia.it